Percorsi educativi rivolti a famiglie, minori o adulti immigrati per promuovere la crescita e le autonomie attraverso azioni di ascolto, sostegno ed accompagnamento alla cultura e società di accoglienza (corsi di alfabetizzazione in italiano, inserimento nelle attività dell’extra-scuola, sostegno alla genitorialità migrante, percorsi di empowerment, percorsi di avviamento al lavoro, ecc.), nel rispetto e valorizzazione delle loro identità, risorse e potenzialità.
Obiettivo è la prevenzione di forme di disagio e di emarginazione sociale e culturale, attraverso un sostegno emotivo, informativo ed esperienziale alle persone straniere, favorendo i percorsi di conoscenza del territorio, di accesso corretto ai servizi e di partecipazione attiva alla realtà locale.
Tali attività possono essere svolte sia a domicilio sia nel territorio.
L’operatore promotore di questa tipologia di interventi è l’educatore interculturale: è un operatore dotato di una competenza pedagogica da tradurre in azioni di facilitazione dei processi di accoglienza, partecipazione ed integrazione dei minori e delle famiglie straniere nel territorio. Deve inoltre avere una profonda conoscenza del/i paese/i di provenienza dei minori e delle famiglie straniere con cui si rapporta, al fine di riconoscerne i codici comunicativi e comportamentali, creare quel rapporto di fiducia necessario a lavorare insieme, promuovere attività che partano da luoghi lontani ed arrivino ad intrecciarsi con quelli italiani per accrescere il senso di appartenenza ad un contesto interculturale.